LA STORIA DEL CIRCOLO
Nato a inizio degli anni '80 presso la Biblioteca di Quartiere da un gruppo di ragazzi con la passione per la fotografia, il Circolo ha lo scopo di promuovere e diffondere la cultura fotografica.
Era il periodo delle sperimentazioni, che spaziavano dallo sviluppo delle pellicole (allora l’unico supporto disponibile) in camera oscura, alla stampa su carta o alla realizzazione delle diapositive, passando dalla scelta del “colore”, accostandolo al più tradizionale bianco e nero, dando origine alle prime mostre e collaborazioni con le attività proposte dal Quartiere e con centri sociali.
Il gruppo ha poi assunto la definitiva struttura di associazione col nome di Circolo Fotografico Santa Viola nel 1985, trasferendo infine nel 2010 la propria sede presso l’attuale Centro Multimediale Annibale Felicori, spazio condiviso con una associazione che si occupa di immagini storiche, un connubio e una continuità fra passato e presente della memoria fotografica.
Questo cambiamento è andato in parallelo con l’evolversi della fotografia, passando dall’analogica al digitale, ampliando via via la propria attività attraverso la realizzazione di corsi rivolti a chi vuole accostarsi al mondo della fotografia con serate istituzionali incentrate sulla didattica o ancora tramite rassegne e mostre in cui il Circolo offre alla cittadinanza la possibilità di condividere il proprio lavoro.
Il Circolo Fotografico Santa Viola, infatti, è da sempre attivo nell’organizzazione di corsi di base e di approfondimento, promuove uscite didattiche e visite a mostre, organizza una didattica settimanale incentrata sui temi della composizione, conoscenza e utilizzo delle nuove tecnologie, approfondimenti sulla tecnica del fotoritocco e allestisce mostre personali e collettive in audiovisivo o in esposizione.
Il Circolo fotografico è regolarmente costituito e provvisto di regolare statuto. E’ iscritto alla FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, alle APS, Associazioni di Promozione Sociale, provincia terzo settore e alle LFA, Libere Forme Associative, presso il comune di Bologna.
Era il periodo delle sperimentazioni, che spaziavano dallo sviluppo delle pellicole (allora l’unico supporto disponibile) in camera oscura, alla stampa su carta o alla realizzazione delle diapositive, passando dalla scelta del “colore”, accostandolo al più tradizionale bianco e nero, dando origine alle prime mostre e collaborazioni con le attività proposte dal Quartiere e con centri sociali.
Il gruppo ha poi assunto la definitiva struttura di associazione col nome di Circolo Fotografico Santa Viola nel 1985, trasferendo infine nel 2010 la propria sede presso l’attuale Centro Multimediale Annibale Felicori, spazio condiviso con una associazione che si occupa di immagini storiche, un connubio e una continuità fra passato e presente della memoria fotografica.
Questo cambiamento è andato in parallelo con l’evolversi della fotografia, passando dall’analogica al digitale, ampliando via via la propria attività attraverso la realizzazione di corsi rivolti a chi vuole accostarsi al mondo della fotografia con serate istituzionali incentrate sulla didattica o ancora tramite rassegne e mostre in cui il Circolo offre alla cittadinanza la possibilità di condividere il proprio lavoro.
Il Circolo Fotografico Santa Viola, infatti, è da sempre attivo nell’organizzazione di corsi di base e di approfondimento, promuove uscite didattiche e visite a mostre, organizza una didattica settimanale incentrata sui temi della composizione, conoscenza e utilizzo delle nuove tecnologie, approfondimenti sulla tecnica del fotoritocco e allestisce mostre personali e collettive in audiovisivo o in esposizione.
Il Circolo fotografico è regolarmente costituito e provvisto di regolare statuto. E’ iscritto alla FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, alle APS, Associazioni di Promozione Sociale, provincia terzo settore e alle LFA, Libere Forme Associative, presso il comune di Bologna.
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